Anche nella nostra Regione il Garante dei Diritti della Persona, in qualità di Difensore Civico regionale, svolge un fondamentale ruolo di garanzia, a tutela dei diritti e degli interessi che tutti i cittadini possono vantare nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti erogatori di pubblici servizi.
Chiunque riscontri una disfunzione, un ritardo o un presunto abuso commesso a suo danno da una Pubblica Amministrazione operante sul territorio regionale, potrà richiedere l’intervento gratuito del Garante il quale, una volta ascoltato il cittadino, provvederà a rispondere ai suoi dubbi o ai suoi quesiti, oltre ad adoperarsi attivamente per risolvere l’individuata inefficienza burocratica, così da tutelare pienamente i diritti del privato cittadino e, al tempo stesso, garantire il buon andamento, l’imparzialità, la trasparenza e la legalità dell’azione amministrativa.
Il Garante, infatti, è un organo terzo ed imparziale, che svolge funzioni di mediazione tra Amministrazione e privato, consentendo a quest’ultimo, nei limiti del possibile, di evitare di rivolgersi al giudice competente per vedere tutelata la propria posizione, con notevole risparmio di tempo e denaro.
Pertanto, a chiunque ne faccia istanza (sia persona fisica che giuridica, portatrice di interessi privati o diffusi), il Garante offre il seguente servizio pubblico ai sensi della legge regionale istitutiva n. 17 del 9 dicembre 2015:
- attività di indirizzo in favore del cittadino, suggerendo quelle che possono essere le soluzioni operative da perseguire o le Autorità a cui rivolgersi per vedere tutelate le proprie posizioni giuridiche;
- consulenza e supporto giuridico in relazione a qualunque atto, procedimento amministrativo o attività di uffici e servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori dei pubblici servizi operanti in ambito regionale;
- mediazione con le Amministrazioni regionali e/o locali, al fine di garantire i diritti e gli interessi del cittadino istante;
- possibilità di presentare allo stesso Garante richiesta di riesame avverso il diniego all’accesso agli atti opposto da un’Amministrazione presente sul territorio regionale;
- in generale, agevolare e assistere nei rapporti con al Pubblica Amministrazione chiunque versi in un particolare stato di disagio sociale – dipendente da ragioni economiche, culturali o di mancata integrazione sociale.
Il Garante può essere contattato:
1) fisicamente, preferibilmente previo appuntamento, presso gli uffici in via Genova, 11, Campobasso (Palazzo Vitale);
2) telefonicamente, ai numeri 0874/437705 e 0874/437668;
3) telematicamente, ai seguenti indirizzi: garanteregionaledeidiritti@regione.molise.it (PEO) e garanteregionaledeidiritti@cert.regione.molise.it (PEC).
Chiedere supporto al Garante è un diritto per tutti, di tutti.
Il Garante Regionale dei Diritti della Persona
(Dott.ssa Leontina Lanciano)