Didattica a distanza, la Garante: percorso più agevole grazie alla mini-guida elaborata dal Miur e dall'Agia

Agevolare il lavoro degli insegnanti e rendere più proficuo lo studio da casa per bambini e ragazzi: a questo mira la mini-guida per la didattica a distanza elaborata. congiuntamente, dal Ministero dell'Istruzione e Autorità nazionale Garante dell'Infanzia e adolescenza. In una lettera iniviata alla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale. la dottoressa Anna Paola Sabatini, la Garante regionale per l'Infanzia e adolescenza, dottoressa Leontina lanciano, sottolinea l'uitilità che tale strumento riveste nel complesso momento storico attuale.

Di seguito si riporta il testo della missiva inviata dalla dottoressa Leontina Lanciano, mentre la guida integrale alla didattica a distanza è pubblicata in allegato.

"La sottoscritta, in qualità di Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza ai sensi dell’art. 12 della l.r. 9 dicembre 2015, n. 17, scrive la presente per divulgare la guida intitolata “Didattica a distanza e diritti degli studenti”, frutto della collaborazione istituzionale tra Ministero dell’Istruzione e Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. In un delicato momento storico quale quello attuale, in cui tutti noi stiamo subendo le conseguenze negative dovute all’emergenza sanitaria da COVID-19, occorre prestare particolare attenzione ai nostri ragazzi e, soprattutto, al loro percorso educativo di crescita, che non può in alcun modo essere interrotto. Nonostante le molte difficoltà logistiche ed organizzative, la didattica a distanza consente di ovviare all’isolamento sociale – imposto dalle misure restrittive adottate dai governi centrale e regionale per ridurre il contagio epidemiologico – permettendo la prosecuzione dell’attività d’insegnamento attraverso l’utilizzo di strumenti e piattaforme telematiche. In giorni come questi, caratterizzati da crisi e preoccupazioni per il futuro, ognuno di noi deve contribuire, anche in piccola parte, al benessere comune, reinventandosi e adattando le proprie capacità e competenze ai cambiamenti dettati dall’emergenza sanitaria. Da questo impegno “creativo” non sono esenti docenti e discenti di tutte le età. La didattica a distanza, quindi, oltre che essere uno strumento utile per tornare ad un’apparente normalità di vita, Prot. n. 60 del 27.04.2020 Garante Regionale dei Diritti della Persona –Regione Molise Via Genova, 11 – 86100 Campobasso Tel.: 0874 437668 - E-mail: garanteregionaledeidiritti@regione.molise.it PEC: garanteregionaledeidiritti@cert.regione.molise.it Sito web: www.garantedeidiritti.regione.molise.it rappresenta anche l’occasione per sperimentare nuovi sistemi di insegnamento e innovativi metodi di relazione sociale. La mini-guida pubblicata dal MIUR e dalla AGIA rappresenta un utilissimo strumento per gli insegnanti, in grado di fornire loro un valido supporto pratico-metodologico sul come seguire ed aiutare bambini e ragazzi in questo delicato periodo storico. Difatti, soprattutto oggi, è quantomai necessario affiancare alla didattica tradizionale anche e soprattutto un sostegno morale al minore, che lo aiuti ad affrontare e combattere le ansie, le incertezze e le paure del momento. Così da garantire, in special modo oggi, una tutela effettiva ed efficace degli inalienabili diritti del fanciullo riconosciuti dalla Convenzione ONU del 20 novembre 1989. Pertanto, in qualità di Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sollecito l’U.S.R. del Molise – qualora ciò non sia stato ancora fatto – ad invitare i docenti alla lettura della mini-guida di cui sopra, facilmente consultabile ai seguenti indirizzi web: - https://www.istruzione.it/coronavirus/allegati/miniguida_mi_AGIA_6_4_202... - https://www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/miniguida-mi-agia-di... Infine, occorre segnalare come per i bambini più piccoli la didattica a distanza, che indubbiamente sta aiutando a portare la ‘scuola’ nelle case dei nostri ragazzi in questa complessa fase di emergenza, non sempre riesce a supplire alla mancanza di un contatto fisico con l’insegnante e, soprattutto, alla socialità relazionale che è in grado di offrire l’ambiente scolastico (con le sue componenti ludiche, ricreative, educative). È auspicabile, pertanto, selezionare una serie di attività formative le quali, pur sfruttando il mezzo telematico, possano in buona parte ricreare quell’ambiente di gruppo a cui il bambino era stato abituato nella precedente fase di crescita, coinvolgendo anche i genitori i quali saranno chiamati ad affiancare il docente nell’attività didattica (considerata la giovane età dei discenti, i quali non sono ancora in grado di gestire in autonomia i dispositivi e le piattaforme tecnologiche). Quindi, è quantomai necessario adottare ‘buone pratiche’, soprattutto per la didattica a distanza in favore dei più piccoli, garantendo (a titolo esemplificativo) videochiamate con gli insegnanti – ricorrenti e dalla durata non eccessiva –, includendo contemporaneamente un numero minimo di bambini; utilizzare materiale preregistrato (‘confezionato’ dallo stesso docente o attinto, dopo una scrupolosa e controllata selezione, dal web e dai siti dedicati) idonei a stimolare la creatività, il gioco e la partecipazione degli alunni; stimolare l’attività da casa (adeguatamente diversificata per fasce d’età), da condividere poi con i compagni di classe. Tutte attività, queste, che devono porsi come primario obiettivo quello di garantire, oltre alla continuità dell’insegnamento e del percorso di crescita individuale del minore, forme di contatto e Garante Regionale dei Diritti della Persona –Regione Molise Via Genova, 11 – 86100 Campobasso Tel.: 0874 437668 - E-mail: garanteregionaledeidiritti@regione.molise.it PEC: garanteregionaledeidiritti@cert.regione.molise.it Sito web: www.garantedeidiritti.regione.molise.it di partecipazione a distanza, in grado di rompere la solitudine e l’isolamento cui i nostri ragazzi sono ad oggi costretti. Nel complimentarmi per il lavoro fin qui svolto, rimango sempre a disposizione per una proficua collaborazione istituzionale e porgo i miei più cordiali saluti.

Il Garante regionale dei Diritti della persona,

Leontina Lanciano".

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