“Bullismo e cyberbullismo si possono contrastare e i lavori realizzati dagli ragazzi e premiati ieri presso il cinema Sant’Antonio di Termoli ne sono la dimostrazione concreta”. Lo afferma la Garante regionale dei Diritti della persona, Leontina Lanciano’, presente personalmente all’appuntamento di presentazione del progetto “Stop cyberbullismo”, promosso dalla Prefettura di Campobasso insieme all'Ufficio scolastico regionale e l'Unimol. Progetto che ha visto l’intervento del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha premiato gli studenti vincitori del concorso “Uno spot per difenderci dal cyberbullismo”.

“La sensibilità che questi studenti hanno dimostrato di avere nei confronti di un fenomeno allarmante e purtroppo diffuso – sottolinea la Garante regionale – lascia sperare che in futuro atteggiamenti di prevaricazione e violenza siano sempre meno frequenti”.

Una tematica sulla quale si è concentrata fin dall’inizio l’attenzione del Garante, che sull’argomento ha realizzato anche il volume ‘Bullismo e Cyberbullismo – Conoscere, informare, formare’, di cui ieri ha avuto modo di consegnare una copia direttamente nelle mani del Ministro Lamorgese.

“La presenza del Ministro a Termoli per parlare ai ragazzi di una problematica così delicata – rimarca Leontina Lanciano – è un significativo segnale della vicinanza delle istituzioni alle giovani generazioni. E l’appello a denunciare e chiedere aiuto, lanciato dal vertice del Dicastero dell’Interno, è uno sprone importante per tutti quei ragazzi che si trovano ad affrontare episodi di bullismo e cyberbullismo”.