“Il riconoscimento ed il rispetto dei Diritti umani – afferma Leontina Lanciano, Garante regionale de Diritti della Persona – sono il primo strumento per la tutela della dignità della persona e per l’abbattimento delle disuguaglianze che, ancora oggi, impediscono la realizzazione di un modello di democrazia universalmente riconosciuto.

Pertanto ritengo fondamentale che si continui a mantenere alta l’attenzione su questo tema, soprattutto tra le giovani generazioni, che possono così maturare la consapevolezza giusta per cambiare il sistema. Proprio per questo, ho particolarmente apprezzato l’invito della Dirigente scolastica dell’Istituto scolastico ‘E. Mattei’ di Isernia – Emilia Sacco – a partecipare all’evento “Studenti Ambasciatori d’Europa a confronto sui Diritti Umani”. Un appuntamento promosso per favorire lo sviluppo di una cultura dell’inclusione, dell’accoglienza e dei valori della democrazia, soprattutto alla luce dell’attuale conflitto in corso tra Russia e Ucraina. All’incontro - moderato dal giornalista Sergio Di Vincenzo -  hanno partecipato, insieme alla Garante, l’Europarlamentare Aldo Patriciello, il Vescovo della Diocesi di Isernia – Venafro monsignor Camillo Cibotti, il Procuratore capo presso il Tribunale di Isernia Carlo Fucci, il Prefetto di Isernia Gabriella Faramondi, il Presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci, il Sindaco di Isernia Piero Castrataro, il docente dell’Università degli Studi del Molise Giuseppe Pardini, il Responsabile della comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Lanese, il Direttore della Caritas Diocesana Paolo Orabona.

La Garante ha rimarcato l’importanza della conoscenza dei diritti inalienabili dell’uomo che, ha spiegato agli studenti, “è il primo passo per assicurarne il rispetto. In questa direzione va una delle iniziative che ho portato avanti, come Garante, nel corso del mio mandato istituzionale. Ovvero la realizzazione di un ‘Passaporto dei Diritti’, diffuso nei Punti nascita molisani, da consegnare ai genitori di ogni bambino, contenente gli articoli della Convenzione di New York”.

Nel corso del momento di confronto, sottolinea Leontina Lanciano, “la questione della tutela dei Diritti umani è stata affrontata sotto le diverse angolazioni che connotano tale delicata materia. Un’occasione importante, quella promossa dall’Istituto ‘Enrico Fermi’, perché ha consentito di instaurare un dibattito non solo con i ragazzi, ma anche tra le diverse figure istituzioni che sono intervenute. L’impegno per il raggiungimento dell’obiettivo condiviso di una reale diffusione della cultura dei diritti, infatti, può concretizzarsi solamente con la collaborazione e la sinergia di tutte le forze coinvolte. Che abbracciano la sfera politica, economica e sociale”.

Passare il testimone ai ragazzi, in questa staffetta per la democrazia, “è ciò che farà a differenza. Sono proprio le nuove generazioni, infatti, quelle che oggi si mobilitano con grande senso di responsabilità per vincere le sfide del futuro. E che scendono in campo, nel Mondo, per la tutela dell’Ambiente, per l’uguaglianza di genere, per la libera espressione delle opinioni. Da loro, quindi, possiamo aspettarci che giunga la tanto attesa svolta verso una reale diffusione ed osservanza dei diritti fondamentali dell’uomo che, conclude Leontina Lanciano, sono la condizione imprescindibile per lo sviluppo di una società che sia effettivamente libera ed inclusiva”.